cadenza

Modulazione della voce o del suono che precede una pausa, tipica del canto, della musica e della poesia, e che si conclude con una clausola ritmica che segna la fine di un periodo, di una strofa o di un verso. Tale modulazione può variare a seconda del dialetto o della lingua utilizzata.

La cadenza è l’andamento ritmico regolare di una danza, di una marcia o di un movimento, che può essere seguito o perso. Inoltre, può essere utilizzata come ordine militare per regolare il passo in una marcia. La cadenza può anche essere il ritmo regolare di una musica o di un movimento, come ad esempio nella voga di un’imbarcazione.

Andamento ritmico imposto ad una competizione sportiva o ad una performance artistica, con una particolare enfasi sulla costanza e sulla regolarità del tempo.

In ambito musicale, la cadenza rappresenta l’insieme di accordi e note che concludono un brano. Inoltre, può essere eseguita una variazione virtuosistica, anche improvvisata, da un solista nella fase conclusiva dell’esecuzione del pezzo.

In linguistica, la cadenza è la terminazione di una frase o di un periodo, che può essere caratterizzata da una variazione di tono o di ritmo nella voce del parlante. In passato, la cadenza era anche utilizzata come sinonimo di desinenza.