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salire

Muoversi gradualmente da un luogo situato ad una quota inferiore verso uno situato ad una quota superiore. Ad esempio, salire su una vetta, salire al quinto piano a piedi o con l’ascensore, salire al rifugio con la funivia. Inoltre, può indicare l’azione di recarsi a casa di qualcuno per restarvi per un breve periodo di tempo.

Muoversi verso l’alto, sollevarsi o ascendere, sia in senso letterale che figurato. Può indicare il movimento di un oggetto, come la marea che sale o il fumo che si alza, o di una persona, come il rossore che sale al viso. Inoltre, può essere utilizzato per descrivere il suono o la voce che diventano più forti e acuti.

Azione di spostarsi in una posizione più elevata rispetto a quella attuale, come montare su uno sgabello o salire su un mezzo di trasporto come treno, tram, aereo, nave o autobus. In senso figurato, può indicare l’assunzione di un atteggiamento supponente e saccente, come salire in cattedra o sul pulpito. Inoltre, può indicare l’ascesa al potere, come salire al trono e diventare re. Infine, in modo informale, può indicare l’effetto del vino che fa sentire la testa leggera.

Muoversi o spingersi verso l’alto, raggiungendo una certa altezza, sia per oggetti inanimati che per persone o animali. Inoltre, può indicare un andamento ascendente di una strada o di un percorso.

Aumentare di quantità, intensità o prezzo, come ad esempio il numero di persone, la temperatura o i prezzi.

Aumentare di importanza, prestigio o posizione, raggiungendo una posizione elevata o di maggior rilevanza. Includere anche il significato di essere promossi a una carica superiore o di diventare oggetto di interesse da parte dei mezzi di comunicazione di massa.

Muoversi in direzione verticale verso una posizione più elevata, sia percorrendo una salita che percorrendo un percorso che va dal basso verso l’alto.

Azione di muoversi verso l’alto, in direzione di un punto elevato, solitamente utilizzando le gambe o un mezzo di trasporto.

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