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nato

Essere venuto al mondo attraverso la generazione. Può indicare anche la condizione di essere cieco o sordo dalla nascita, o la nascita di una persona o animale già morto nel grembo materno. In senso figurato, può indicare anche l’inesperienza o la giovinezza di una persona. Inoltre, può essere utilizzato per descrivere una forte somiglianza tra due persone, come nel caso di “nato e sputato”.

Aggettivo che, posposto al sostantivo, esprime una qualità o un’attitudine innata, come un’innata predisposizione o inclinazione per un’attività o una professione.

Utilizzato per indicare il cognome di nascita di una donna, precedente al cognome acquisito dopo il matrimonio.

Persona che è venuta alla luce come figlio, sia esso il primo o l’ultimo, e che è ancora in vita e connessa ai propri familiari.

Persona che ha visto la luce del mondo in un anno o periodo storico specifico, come ad esempio coloro che sono nati nell’anno 1958.

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