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cadere

Spostarsi verso il basso a causa della forza di gravità o per la perdita di equilibrio, finendo a terra o in una posizione inferiore rispetto a quella iniziale. Può avvenire per il venir meno di una condizione di equilibrio, per il cedimento di un sostegno o per cause naturali. Può anche indicare il crollo o il cedimento di una struttura o di un oggetto. In senso figurato, può indicare anche l’uscita indenne da una situazione difficile.

Muoversi verso il basso a causa della gravità, senza staccarsi dal supporto, come le tende che si adagiano perfettamente; oppure, riferito ai capelli, scendere sulla schiena o sulle spalle. In senso figurato, causare sconforto o depressione, facendo crollare le braccia.

Descrivere il movimento di una cosa o di un fenomeno meteorologico che scende o cala, come la pioggia o la nebbia, oppure che termina o si interrompe, come il vento o la linea. Inoltre, può indicare il precipitare o il crollo di un oggetto, come un albero, o la diminuzione brusca di qualcosa, come i prezzi.

Riferito a persone, incorrere in situazioni negative o difficili, come la povertà, la sospettosità o la perdita di potere. Riferito ad azioni, subire le conseguenze di un’infrazione o di un errore commesso. Inoltre, può indicare l’ammalarsi o la perdita di attualità di qualcosa.

Interrompere in modo improvviso o perdere un potere politico, una carica o un governo, generalmente in seguito a lotte o a perdita di fiducia.

In senso figurato, perdere la propria forza o validità, portando alla fine delle speranze o dei progetti iniziali.

Verbo che indica l’evento di capitare o apparire in un determinato momento o luogo, come ad esempio l’arrivo di una data o di un anniversario, o la comparsa di qualcosa in un momento specifico.

Perdere l’equilibrio e finire a terra, oppure spostarsi dalla posizione originaria a causa della forza di gravità. In ambito linguistico, si riferisce alla posizione dell’accento o alla fine di una parola.

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