Porzione delimitata di una superficie o di uno spazio, che può assumere la forma di una fascia o di una striscia. Ad esempio, una stoffa tessuta con zone colorate o una nube che segna una lunga zona d’ombra sulla pianura. Anche una vasta area del cielo che appare cinta da una zona di fuoco al tramonto può essere considerata una zona.
Area del territorio delimitata e caratterizzata da specifiche caratteristiche geografiche, climatiche o ambientali. Inoltre, può indicare un’area sottoposta a controlli sanitari periodici a causa della presenza di una sorgente radioattiva o un’area in cui è vietata l’installazione, l’uso e il transito di armi termonucleari.
Una zona è una parte del territorio urbano o extraurbano che ha una propria funzione o destinazione e che può essere caratterizzata da particolari limitazioni o vincoli, come ad esempio la zona pedonale, la zona industriale o la zona residenziale. Può anche riferirsi ad un’area specifica di un terreno che presenta determinate caratteristiche o funzioni.
Un’area geografica caratterizzata da specifiche condizioni economiche, sociali o politiche, che possono essere positive o negative. Può essere una zona depressa, una zona franca, una zona di frontiera o una zona di libero scambio, a seconda delle caratteristiche e degli accordi che la definiscono.
Porzione delimitata di una superficie o di uno spazio, che può essere una parte della terra o dell’atmosfera, divisa in base alle condizioni climatiche o ad altri fattori geografici.
Area del territorio terrestre caratterizzata da specifiche caratteristiche geologiche, idrologiche o sismiche.
Area delimitata o circoscritta da confini definiti, che può essere di natura geografica, urbana o industriale.
Una zona è un’area delimitata che può essere caratterizzata da specifiche misure di controllo o di influenza, a seconda del contesto in cui viene utilizzata. Può essere una fascia di mare, una zona contigua alle acque territoriali, una zona economica esclusiva, una zona di vigilanza, una zona di frontiera, una zona smilitarizzata o neutralizzata, una zona sanitaria o di sicurezza, una zona di guerra o militare, una zona tattica o territoriale, una zona vietata o una zona calda.
Mi dispiace, ma la definizione fornita non è corretta. “Herpes zoster” non ha nulla a che fare con il termine “zona” inteso come area geografica o territorio. Potresti per favore fornirmi una definizione corretta di “zona”? Grazie.
Area del territorio che può essere caratterizzata da differenti condizioni, come ad esempio la presenza di specifiche attività, la suddivisione in quartieri o la definizione di confini amministrativi.
In cristallografia, insieme di facce parallele a uno stesso asse che costituiscono una porzione del cristallo; in generale, regione o area delimitata da confini precisi e definite da caratteristiche specifiche.
Un’area geografica o territorio in cui uno Stato, un’organizzazione o un individuo esercita il proprio potere, influenza o controllo, sia politico che economico. In senso figurato, si può intendere come l’ambito in cui una persona o un gruppo esercita la propria influenza. Inoltre, può essere utilizzato per indicare una zona di conflitto o di tensione, dove il rischio di una guerra è elevato.
In ambito sportivo, la zona è la parte del campo assegnata a uno o più giocatori in base alla tattica di gioco prescelta, che può prevedere il presidio di zone del campo piuttosto che il marcamento diretto degli avversari. Tale tattica, detta gioco a zona, è caratterizzata da una maggiore flessibilità e interscambiabilità dei giocatori rispetto al tradizionale marcamento a uomo. Inoltre, l’espressione “segnare in zona Cesarini” indica il segnare un gol proprio allo scadere del tempo regolamentare, in riferimento al calciatore Renato Cesarini, famoso per aver deciso l’esito di due incontri internazionali proprio sul finire della partita.
Area geografica delimitata da confini naturali o artificiali, caratterizzata da specifiche caratteristiche ambientali, sociali o economiche.
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