Ciascuno degli arti di un animale, che può essere considerato nella sua interezza o solo nella parte terminale che tocca il suolo. Le zampe possono essere anteriori o posteriori e variano in dimensioni e forme a seconda della specie animale. In senso figurato, le zampe di gallina sono rughe a ventaglio che si formano agli angoli esterni degli occhi, mentre le zampe di mosca indicano una calligrafia minuscola e illeggibile.
Estremità degli arti inferiori degli animali, utilizzate per camminare o correre. In senso figurato, può indicare anche la mano o l’atto di leccare le proprie mani in segno di adulazione.
Estremità inferiore di un mobile, costituita da una gamba o un piede, che ne consente l’appoggio al suolo e la stabilità.
Estremità inferiore dell’arto di un animale, che va dal ginocchio o dal gomito fino alla fine dell’arto stesso.
Estremità di un arto di un animale che gli consente di camminare o correre, solitamente dotata di artigli o unghie.
Estremità di un arto di un animale, spesso dotata di artigli o unghie, utilizzata per camminare, arrampicarsi o afferrare oggetti.
Parte del corpo degli animali che svolge funzioni simili a quelle degli arti. In particolare, si riferisce alle estremità degli arti degli animali che sono utilizzate per camminare o correre.
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