Lingua germanica parlata dagli ebrei delle comunità della Germania e dell’Europa orientale, diffusasi successivamente in America, caratterizzata dall’impiego di elementi ebraico-aramaici, neolatini e slavi, che si avvicina alla morfologia e alla sintassi del tedesco medievale, ma con un vasto vocabolario ebraico e residui di contatti con ambienti linguistici romanzi.
Si riferisce alla cultura e alla tradizione letteraria, nonché alla lingua e alla cultura ad essa associata, che si sono sviluppate tra gli ebrei dell’Europa orientale e centrale.
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