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volere

chi è veramente deciso a volere qualcosa, troverà il modo di ottenerla. Inavvertitamente, senza volerlo, può accadere qualcosa. L’espressione “volere è potere” sottolinea che chi è realmente motivato a raggiungere un obiettivo non si ferma di fronte alle difficoltà. L’espressione “volendo” indica la possibilità di fare qualcosa, se si ha la volontà di farlo. In ambito familiare, l’espressione “qui ti voglio” indica l’attesa di una dimostrazione di capacità o comportamento da parte di qualcuno in una particolare situazione. In ambito linguistico, il termine “volere” può anche indicare la capacità di intendere e di agire con pieno possesso delle proprie capacità mentali.

Provare un desiderio più o meno intenso di ottenere qualcosa o di compiere un’azione. Può essere utilizzato anche come formula di cortesia per esprimere la disponibilità ad accettare la volontà dell’interlocutore. Inoltre, può indicare il desiderio di parlare, cercare o vedere qualcuno. In passato, il termine era utilizzato anche per esprimere un desiderio sessuale nei confronti di un uomo o di una donna.

Prendere una decisione o esprimere una preferenza riguardo a una situazione o un’azione specifica. Inoltre, prescrivere o stabilire una regola o una convenzione. In ambito familiare, riferirsi a qualcuno che agisce in modo rischioso o autodistruttivo. Infine, utilizzato per sottolineare la responsabilità diretta di qualcuno in una situazione difficile o sgradevole.

Esprimere la volontà, il desiderio o l’intenzione di fare qualcosa, o di ottenere qualcosa, con la speranza che si realizzi. Inoltre, può essere utilizzato per indicare la rassegnazione con cui si accetta un evento sgradito o la soddisfazione per quanto è accaduto.

Avere l’intenzione di ottenere un certo risultato o di compiere una determinata azione. Può essere utilizzato anche per correggere o specificare quanto si è detto in precedenza. Inoltre, può essere usato per indicare che ciò che si era previsto o immaginato si è verificato.

Esprimere il desiderio di ottenere qualcosa o di fare qualcosa, anche attraverso una richiesta cortese. Può anche indicare una pretesa ingiusta o un rifiuto, come nel caso in cui è preceduto dalla negazione.

Esprimere il desiderio di accettare o gradire un’offerta o una proposta, o anche di compiere un’azione o raggiungere un obiettivo. Inoltre, l’espressione “voglia o non voglia, volere o volare” sottolinea l’importanza di compiere un’azione, che sia per scelta o per necessità.

Necessitare o richiedere qualcosa, come ad esempio una quantità di tempo, di attenzione o di delicatezza. Può anche indicare il prezzo o il compenso richiesto per un prodotto o un servizio. Inoltre, può essere utilizzato per sottolineare la facilità di un’azione o l’inadeguatezza di qualcuno o qualcosa per un determinato scopo. “Volerci” e “volercene” indicano l’occorrenza o la mancanza di qualcosa, mentre “quando ci vuole, ci vuole” sottolinea l’inevitabilità di un’azione. In linguistica, il verbo “volere” regge l’ausiliare “essere”.

Verbo che, in base al contesto, può assumere diverse espressioni e significati. Può essere utilizzato per manifestare rabbia o impazienza, per formulare un’ipotesi, per avviare una conversazione, per indicare l’impossibilità che avvenga qualcosa, per esprimere rassegnazione, giustificarsi o sottolineare qualcosa.

Esprimere un sentimento di affetto, amore, odio, disprezzo o antipatia verso qualcuno. Ad esempio, si può volere bene a una persona cara o volere male a qualcuno che ci ha fatto del male. Inoltre, può essere utilizzato come espressione di scusa o di prevenzione di un’offesa.

Esprimere un significato o un’idea, sottintendere qualcosa, dimostrare un concetto o avere un’importanza determinante.

Esprimere un desiderio o una volontà di ottenere o fare qualcosa.

Essere in procinto di accadere o di manifestarsi, come indicato da segnali o indizi, come ad esempio il cielo coperto e l’aria pungente che indicano la possibile nevicata imminente.

la lezione non vuole entrare in testa, la macchina non vuole partire, la pioggia non vuole finire.

Verbo che esprime il desiderio o la volontà di ottenere o fare qualcosa, spesso accompagnato dalla costruzione impersonale “bisogna” o “si deve”.

Espressione che indica una scelta tra due opzioni, utilizzata in modo correlativo. Indica che non importa quale opzione si scelga, il risultato sarà lo stesso.

Esprimere un desiderio o una volontà di ottenere qualcosa o di fare qualcosa. Nella locuzione “volersi bene, male”, indica il reciproco sentimento di amore, affetto o odio, antipatia tra due persone.

Azione di esprimere la propria volontà, intenzione o desiderio. Può essere riferito alla propria volontà personale o a quella di un’altra persona. Inoltre, può indicare la disponibilità a fare qualcosa di propria spontanea volontà.

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