Aggettivo riferito all’esperienza sensoriale della vista, utilizzato per descrivere qualcosa che è stato percepito con gli occhi. Può essere utilizzato anche in senso figurato per indicare se qualcuno gode o meno della considerazione, della stima o della simpatia altrui. Inoltre, può essere utilizzato per descrivere qualcosa di nuovo, straordinario o, al contrario, banale e scontato.
In virtù della locuzione congiuntiva “visto che”, che indica una ragione o una giustificazione, si sottolinea il motivo per cui si compie un’azione o si prende una decisione.
Azione di verifica e approvazione di un documento o atto amministrativo da parte di un’autorità di grado superiore, attestata mediante firma o sigla apposta sul documento stesso o mediante apposizione di un bollo o di altre modalità formali. In particolare, il visto consolare è un’autorizzazione rilasciata dal console di uno Stato al passaporto di uno straniero per concedere l’ingresso o il transito nel territorio del proprio Stato.
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