vieto

Aggettivo che indica qualcosa che ha perso valore o efficacia, che è superato o inattuale, come vecchie idee o consuetudini che non sono più rilevanti o utili.

Termine che indica una persona dall’aspetto malaticcio, pallido e segnato dall’età o da altre condizioni che ne influenzano l’aspetto fisico.

Aggettivo usato in Toscana per descrivere cibi e bevande che hanno perso la loro freschezza e sono diventati rancidi o stantii, come ad esempio il burro o il grasso vietato.

Termine che indica un’epoca passata, ormai superata e lontana nel tempo.

Odore o sapore sgradevole, generalmente riferito a cibi o bevande, che denota una possibile alterazione del prodotto.