Sentimento di disagio, colpa e mortificazione che si prova per un’azione, un comportamento o una situazione che può essere considerata disonorevole, indecente o sconveniente, suscitando timore della riprovazione e della condanna morale o sociale degli altri. La vergogna può manifestarsi attraverso il rossore e il turbamento dell’animo.
Sentimento di disagio e imbarazzo che si prova in seguito ad un’azione o ad un comportamento considerato scorretto o inappropriato, accompagnato da un senso di colpa e di autocondanna. Inoltre, può essere inteso come un ritegno o una ritrosia dovuti a modestia o timidezza.
Situazione in cui una persona prova un forte senso di imbarazzo e sconforto a causa di un evento o un’azione che le causa disonore o onta. Inoltre, può essere utilizzato per descrivere l’azione di esporre qualcuno alla vergogna o di causare vergogna a qualcuno attraverso le proprie azioni. In passato, il termine veniva utilizzato anche per indicare la sensazione di vergogna provata da una persona in relazione a un evento o un’azione specifica.
Qualsiasi cosa o individuo che suscita un sentimento di vergogna o disonore, come ad esempio un servizio pubblico inefficiente o una persona che si comporta in modo moralmente riprovevole, può essere considerato una fonte di vergogna.
Sentimento di profonda sconfitta e umiliazione, spesso causato da un’azione o un comportamento che si ritiene inappropriato o immorale.
Sentimento di profonda sconforto e imbarazzo causato da un comportamento o una situazione che viene giudicata moralmente scorretta o inappropriata.
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