> > > vento


vento

Il vento è il movimento orizzontale di masse d’aria atmosferica da zone di alta pressione a zone di bassa pressione, caratterizzato dalla sua direzione e intensità. La direzione del vento è influenzata dalla forza deviatrice dovuta alla rotazione terrestre, dalle irregolarità del suolo e dall’attrito, mentre l’intensità dipende dalla velocità, dal gradiente di pressione, dalla latitudine, dall’altezza sul mare e dalla natura del suolo. La velocità del vento viene misurata in metri al secondo, km/h o nodi, e può essere espressa attraverso la scala del vento o di Beaufort.

Flusso d’aria, più o meno intenso, che si genera naturalmente o artificialmente. Può far sbattere le porte, essere sfruttato per far funzionare i mulini, essere utilizzato per rinfrescare le persone con un ventilatore o per far volare gli uccelli. Inoltre, può essere sfruttato per far funzionare una torcia o per far sentire la propensione alla rivolta nell’aria.

Flusso di aria in movimento che può essere percepito attraverso la sensazione tattile sulla pelle o attraverso il movimento degli oggetti.

Forza naturale dell’aria in movimento, che può essere debole o forte, e che spesso viene utilizzata per produrre energia. In senso figurato, il termine può indicare anche l’insignificanza o la vacuità di qualcosa, l’atto di sprecare risorse o di nutrirsi di parole vuote, oppure la delusione di non ottenere ciò che si desidera.

In meteorologia, movimento dell’aria in una determinata direzione e con una determinata intensità, che può essere percepito attraverso il movimento degli oggetti o la sensazione di freschezza o calore.

Movimento dell’aria che si verifica in natura, caratterizzato da una direzione e una velocità variabili, causato da differenze di pressione atmosferica e di temperatura.

Movimento dell’aria in natura, generato da differenze di pressione atmosferica, che può essere percepito come una brezza leggera o come una forte tempesta.

Flusso di aria in movimento che può essere percepito attraverso il suo effetto sulla natura circostante, come ad esempio le foglie degli alberi o le onde del mare.

Flusso d’aria in movimento, che può soffiare in diverse direzioni rispetto all’oggetto che lo riceve. Può essere vento di bolina, di prora, di traverso o di poppa, a seconda dell’angolo formato con la prua dell’imbarcazione. In navigazione, il vento può essere sfruttato per ottenere una spinta favorevole. Inoltre, il vento può essere descritto come a poppavia dal traverso o a gran losco, a seconda della sua direzione rispetto all’anca di poppa dell’imbarcazione.

Flusso d’aria in movimento che si origina naturalmente a causa di differenze di pressione atmosferica, che può essere deificato nella mitologia classica come Eolo, il re o il dio dei venti, e che può influenzare il clima e la navigazione marittima.

Movimento dell’aria che si verifica in natura, caratterizzato da una direzione e una velocità variabili, che può essere utilizzato come forza propulsiva in alcune armi da fuoco ad avancarica, in cui si verifica una differenza di diametro tra il proiettile e l’anima della bocca da fuoco, o nelle antiche armi da fuoco ad avancarica, in cui si verifica una differenza di diametro tra il proiettile e l’anima dell’arma, permettendo ai gas di combustione di sfuggire durante il tiro.

Flusso di aria in movimento che si verifica naturalmente nell’atmosfera e può essere più o meno intenso.

« Torna all'indice del dizionario