Una persona, in particolare una donna, che è considerata estremamente attraente e affascinante. Tuttavia, il termine può anche essere usato ironicamente per descrivere qualcuno che non è considerato fisicamente attraente.
La figura della dea della bellezza, rappresentata come soggetto pittorico e simbolo di grazia e abbellimento. In senso figurato, può indicare la leggiadria e la poesia di una figura o di un’opera d’arte.
In senso figurato, rappresenta l’amore sensuale e la sensualità. Inoltre, viene utilizzato come eufemismo per indicare una prostituta. Infine, il termine “Venere solitaria” indica l’atto della masturbazione.
In anatomia, il monte di Venere rappresenta una massa adiposa ricoperta di peli situata nella regione del pube femminile, al di sopra della vulva. Inoltre, il collare di Venere è un solco cutaneo che si forma alla base del collo nella donna, causato da una leggera ipertrofia della tiroide.
Venere è il secondo pianeta del sistema solare, situato a una distanza media di 108 milioni di chilometri dal Sole, con un diametro di 12.104 km e una massa pari a 0,817 volte quella terrestre. Non sono stati scoperti satelliti orbitanti attorno a questo pianeta. In astrologia, Venere è il pianeta che governa i segni zodiacali della Bilancia e del Toro.
In ambito artistico, si intende un’opera pittorica o scultorea che raffigura la divinità Venere, come ad esempio la celebre Venere di Milo o le opere di Tiziano e Giorgione.
La parola “Venere” può riferirsi a diverse piante, tra cui il “Labbro di Venere” che è un cardo utilizzato dai lanaioli, l'”Ombelico di Venere” che è il nome popolare di una pianta appartenente alla famiglia delle Crassulaceae e delle Boraginaceae, e infine la “Specchio di Venere” che è una varietà di pianta appartenente al genere Specularia.
Genere di molluschi bivalvi lamellibranchi, noti come Venere, che includono diverse specie diffuse in tutto il mondo, tra cui le vongole e le telline, e che si trovano anche nel Mediterraneo.
In dialetto, il termine “Venere” indica il giorno della settimana venerdì. Inoltre, esistono alcune espressioni popolari che mettono in guardia dalle conseguenze negative di alcune attività svolte di martedì o venerdì, considerati giorni di cattivo auspicio.
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