Creare segni sottili e sinuosi, simili a venature, su una superficie, come ad esempio un legno o un tessuto, attraverso un processo di striatura o incisione.
Rendere un suono o una voce leggermente afflitta o triste, come se fosse influenzata da una pena o da un sentimento simile.
Il verbo “venare” indica l’azione di segnarsi o coprirsi di venature, come ad esempio quando gli occhi diventano rossi e venati di sangue. In senso figurato, può anche indicare l’essere caratterizzato da una particolare sfumatura, come ad esempio quando le parole assumono un tono ironico.
« Torna all'indice del dizionario