velluto

Tessuto caratterizzato dalla presenza di una peluria densa e morbida sulla sua superficie.

Tessuto caratterizzato dalla presenza di una peluria densa e morbida, che gli conferisce un aspetto vellutato.

Un tessuto soffice e morbido, caratterizzato da una superficie con pelo sollevato, utilizzato in passato.

Tessuto caratterizzato da una peluria fitta, morbida e rasata che lo rende liscio sul rovescio o coperto sul diritto. Il velluto può essere realizzato in varie fibre, come seta, cotone e lana, ed è spesso utilizzato per tappezzerie o per la creazione di giacche. Esistono anche varietà di velluto lavorato con righe in rilievo o in modo da creare motivi in rilievo sul fondo liscio. In senso figurato, l’espressione “andare sul velluto” indica un’azione che si compie senza incontrare difficoltà, mentre “giocare sul velluto” significa puntare denaro vinto in precedenza senza rischiare nulla. Infine, l’espressione “pugno di ferro in guanto di velluto” indica una persona che, pur mantenendo un atteggiamento mite e gentile, nasconde una grande fermezza e determinazione.

Tessuto morbido e liscio, caratterizzato da un pelo corto e denso, spesso utilizzato per la confezione di abiti e indumenti eleganti.

Superficie liscia e morbida, che ricorda l’aspetto del velluto, utilizzata per descrivere la texture di oggetti o parti del corpo, come la pelle. In senso figurato, può essere utilizzata per descrivere passi soffici e silenziosi o una voce carezzevole e dolce.

Tessuto morbido e soffice, caratterizzato da una superficie liscia e vellutata, spesso utilizzato per la produzione di abiti eleganti o arredamento di pregio.