valvola

Dispositivo meccanico posto sul percorso di un fluido, che può essere regolato manualmente o automaticamente, per interrompere o consentire il flusso, oppure regolare la portata o la pressione della corrente stessa. È costituito da un involucro con bocche di entrata e di uscita, un elemento mobile di regolazione o di interruzione del flusso e una sede sulla quale si appoggia l’otturatore. Esistono valvole di sicurezza, di sfogo, a comando diretto o automatiche, che intervengono quando una grandezza prestabilita viene raggiunta.

Struttura anatomica che ha la funzione di controllare il flusso di sostanze all’interno di organi cavi in modo unidirezionale, prevenendo il loro movimento retrogrado. Esempi di valvole sono quelle presenti nel cuore e nei vasi linfatici.

Dispositivo elettrico di protezione che ha la funzione di interrompere il flusso della corrente in caso di sovraccarichi o cortocircuiti, o in situazioni di emergenza, al fine di garantire la sicurezza degli impianti elettrici.

In elettronica, dispositivo a tubo termoelettronico o termoionico, in grado di far passare corrente elettrica in un solo verso, utilizzato per amplificare o controllare il flusso di corrente in un circuito elettrico. In passato, il termine “valvola” si riferiva specificamente al diodo termoelettronico, ma oggi indica in generale tutti i tipi di tubi termoelettronici e termoionici, spesso sostituiti dai dispositivi a stato solido come i transistor.