valva

In zoologia, si indica con il termine “valva” ciascuna delle due parti che compongono la conchiglia dei molluschi lamellibranchi, come ad esempio le ostriche, le telline e i mitili.

Ciascuna delle due parti che costituiscono il guscio legnoso di alcuni frutti, come ad esempio la noce e la mandorla, oppure le parti in cui si divide il baccello dei legumi, in botanica.

Strumento chirurgico, piatto e con varie forme, dotato di manico, utilizzato per divaricare ferite chirurgiche, orifizi naturali o artificiali e per spostare organi parenchimatosi come fegato e polmoni. Ogni strumento chirurgico divaricatore è costituito da due valvole.

In campo artistico, la valva è una delle tavole dipinte che costituiscono un dittico o, più in generale, le tavolette che compongono una serie di opere d’arte.

Elemento mobile che costituisce una delle parti di una chiusura, utilizzato per aprire o chiudere un’apertura, come ad esempio una porta o una finestra.