usare

Impiegare o utilizzare qualcosa o qualcuno per uno scopo specifico, come ad esempio l’utilizzo di tenaglie per estrarre un chiodo o l’utilizzo del treno per viaggiare. Può anche indicare l’uso della mente per ragionare o l’utilizzo dei sensi come gli occhi e le orecchie per guardare o ascoltare attentamente. Inoltre, può indicare l’uso delle mani, sia per picchiare che per essere abile manualmente.

Mettere in atto, praticare o applicare qualcosa, come un potere o una forza, per ottenere un risultato desiderato. Può anche significare fare uso di cortesia o gentilezza per ottenere qualcosa, esercitare un diritto o un favore, o valersi dell’aiuto di qualcuno per il proprio vantaggio. Inoltre, può indicare l’impiego di violenza per costringere qualcuno a fare qualcosa o l’adozione di un comportamento o atteggiamento specifico.

Mostrare l’abitudine o la consuetudine di compiere un’azione specifica, come ad esempio svolgere una particolare attività o comportarsi in un certo modo.

Utilizzare, impiegare o sfruttare qualcosa o qualcuno per un determinato scopo o beneficio personale.

Fare utilizzo di qualcosa, applicandolo per uno scopo specifico. Inoltre, può indicare una pratica o un’abitudine comune in una determinata epoca o contesto.

Avere la capacità di utilizzare qualcosa o di essere abituati a farlo, come ad esempio avere dimestichezza con una persona o praticare un’attività in un determinato luogo. In passato, il termine “usare” era utilizzato anche per indicare il rapporto sessuale con una donna, ma tale accezione è ormai considerata obsoleta.

Essere abituati a compiere un’azione o ad avere un comportamento specifico, come ad esempio ballare il liscio in alcune regioni, ringraziare quando si riceve un favore o scrivere in un certo modo come si faceva una volta. Inoltre, può indicare l’evento che si verifica di solito o di consueto.

Acquisire l’abitudine, l’assuefazione o l’avvezzamento ad una determinata attività o situazione, come ad esempio l’uso di cavalli e armi, come descritto da Boccaccio.