Mammifero appartenente all’ordine dei Primati, caratterizzato dalla postura eretta su due gambe, dal cervello altamente sviluppato e dalle facoltà psichiche e intellettuali avanzate. Dotato di un sistema nervoso complesso, è in grado di elaborare e trasmettere le esperienze acquisite e di comunicare attraverso il linguaggio articolato. In senso collettivo, l’uomo rappresenta la specie umana con le sue caratteristiche distintive, tra cui la capacità di creare e trasmettere cultura e di interagire con l’ambiente circostante.
Essere vivente appartenente alla specie umana, caratterizzato dalle sue facoltà intellettuali, spirituali e di ragionamento simbolico. L’uomo può essere considerato in relazione a un periodo storico, culturale e sociale, e può avere bisogni spirituali e un universo morale. Inoltre, il termine può essere utilizzato per indicare la specie umana in generale, distinguendola dagli altri animali. Infine, l’espressione “a memoria d’uomo” indica un lasso di tempo che risale fino a quando una persona può ricordare, mentre “a passo d’uomo” si riferisce alla velocità di un veicolo che corrisponde all’andatura di un uomo.
Individuo adulto di sesso maschile, caratterizzato da qualità morali e intellettuali che possono variare da persona a persona. L’uomo può essere giusto, avveduto, saggio, ma anche malvagio, disonesto e sciocco. Espressioni come “buon uomo” o “uomo senza malizia” indicano un individuo sprovveduto, mentre “galant’uomo” e “sant’uomo” indicano rispettivamente un uomo gentile e tollerante. Altre espressioni come “uomo d’azione” indicano un individuo che preferisce agire piuttosto che teorizzare, mentre “uomo forte” indica un individuo che adotta o auspica sistemi e metodi autoritari.
Individuo adulto di sesso maschile che si distingue per il suo ruolo, attività, condizione sociale, culturale o storica. Può essere un uomo d’affari, un uomo di guerra, un uomo di chiesa, un uomo di legge, un uomo di lettere, un uomo di mare, un uomo di scienza, un uomo di stato, un uomo della strada, e così via. Inoltre, può essere descritto come un uomo benestante, colto, informato, di fatica, di fiducia, di mondo, nuovo, d’ordine, di paglia, d’onore, di rispetto o di panza, a seconda delle sue caratteristiche e qualità.
Essere umano adulto di sesso maschile, dotato di virtù apprezzabili ma spesso di scarsa intelligenza, che può essere caratterizzato da coraggio, virilità e saggezza. Può essere un cittadino comune, un operatore economico e finanziario, un ecclesiastico o un membro fedele al codice dell’organizzazione mafiosa.
Essere umano di sesso maschile che può essere il compagno di una donna o il marito di una persona.
Essere umano di sesso maschile, spesso utilizzato per indicare una persona in modo generico o specifico all’interno di un contesto. Può essere utilizzato anche in modo enfatico al posto di un pronome personale o dimostrativo.
Individuo di sesso maschile, non specificato in modo particolare, che può essere identificato attraverso l’osservazione o la descrizione.
Individuo di sesso maschile che può svolgere diverse attività lavorative, come commesso, dipendente, operaio o addetto a un servizio. In passato, il termine poteva riferirsi anche a un servitore o a un uomo nero, ovvero un servitore vestito di nero che seguiva il feretro del padrone defunto nelle famiglie signorili.
Con valore impersonale o indeterminato, si riferisce a una persona non specificata, un individuo generico. In antico, veniva usato anche come pronome indefinito.
Individuo che, seguito da un sostantivo che ne specifica la funzione o il ruolo, svolge una determinata attività o mansione.
Essere umano di sesso maschile, appartenente alla specie Homo sapiens, dotato di intelligenza e capacità di ragionamento.
Essere umano, maschio, appartenente alla specie Homo sapiens, dotato di ragione, intelligenza e capacità di relazionarsi con gli altri individui della sua stessa specie.
Essere umano di sesso maschile, appartenente alla specie Homo sapiens.
Essere umano appartenente alla specie Homo sapiens, dotato di intelligenza, razionalità e capacità di comunicazione, che si è evoluto nel corso della storia.
Essere umano di sesso maschile, spesso utilizzato per indicare l’appartenenza al genere umano.
Individuo di sesso maschile, appartenente alla specie umana, che può far parte di una formazione militare o di qualsiasi altro contesto sociale.
Secondo la dottrina cristiana, essere creato da Dio a sua immagine e somiglianza, dotato di ragione e di anima immortale, ma soggetto alla mortalità del corpo a causa del peccato originale. Inoltre, nella religione cristiana, Gesù Cristo è considerato il figlio dell’uomo e l’incarnazione di Dio.
Individuo di sesso maschile che fa parte di una squadra sportiva o di un gruppo di giocatori impegnati in una partita, con ruoli e responsabilità specifiche, che possono influire sull’esito dell’incontro.
Essere umano di sesso maschile, dotato di ragione e capacità di pensiero critico.
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