Provocare un senso di inferiorità, disagio o vergogna in qualcuno attraverso l’offesa e la lesione della sua personalità e dignità, causando in lui uno stato di avvilimento e mortificazione.
Contenere o reprimere sentimenti, desideri o comportamenti, con l’obiettivo di dominare o frenare gli istinti. Inoltre, può significare abbassare o sottomettere l’orgoglio o l’arroganza di qualcuno.
Mostrare rispetto o sottomissione nei confronti di qualcuno, inclinando il capo o il corpo verso il basso come segno di riverenza.
Mostrare rispetto e sottomissione attraverso richieste o suppliche presentate con estrema cortesia e umiltà.
Comportarsi in modo umile, abbassarsi per dimostrare umiltà. In alternativa, sottomettersi o degradarsi, mostrandosi meno di quello che si è. Può anche significare avvilirsi o mortificarsi, ma non è consigliabile umiliarsi per un semplice rimprovero.
Manifestare sottomissione e devozione attraverso un atto di umiltà, come prostrarsi o compiere azioni che ledono la propria dignità o amor proprio, spesso in risposta a una figura di autorità o in segno di devozione religiosa.
Provocare un senso di inferiorità o sottomissione in qualcuno attraverso parole o azioni che lo fanno sentire umiliato o degradato.
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