umano

Che appartiene all’uomo o alla specie umana, caratterizzato da aspetti fisici, psicologici e sociali propri dell’essere umano. Inoltre, si riferisce alle discipline che studiano l’uomo e il suo comportamento, come l’antropologia, la psicologia e la sociologia.

Che rispecchia la natura dell’essere umano, ovvero ciò che è naturale e caratteristico dell’essere umano stesso. Si può riferire anche ad una persona che mostra comportamenti e caratteristiche che rispecchiano la natura umana. Inoltre, si può utilizzare l’espressione “è umano” per indicare che un comportamento o una scelta fatta da un individuo è comprensibile e giustificabile in quanto rispecchia la natura umana, mentre “non è umano” si riferisce a situazioni o comportamenti che non sono adeguati o possibili per l’essere umano.

Che possiede qualità di benignità, equità, solidarietà, affabilità e simili, dimostrandole e conformandosi ad esse. Inoltre, si riferisce a chi ha i sentimenti propri dell’essere umano o che dovrebbero esserlo, quali l’equità, l’affabilità, la comprensione e la pietà, in contrapposizione alle bestie feroci.

Che presenta tratti o comportamenti simili a quelli propri dell’essere umano, come ad esempio l’espressione di uno sguardo che richiama quello dell’uomo.

Essere vivente appartenente alla specie Homo Sapiens, dotato di ragione e coscienza, in grado di pensare, agire e comunicare in modo complesso e articolato.

Aggettivo che indica ciò che è proprio dell’uomo, distinguendolo dagli animali e dalle cose materiali. Può riferirsi a caratteristiche, comportamenti o attitudini che sono tipiche dell’essere umano. Inoltre, può essere utilizzato per descrivere qualcosa che è straordinario o eccezionale, al di fuori delle normali possibilità umane.

Riferito al genere umano, ovvero all’insieme degli esseri umani. Inoltre, l’avverbio “umanamente” indica l’atteggiamento di trattare gli altri con umanità e di agire nei limiti delle capacità umane.