Aggettivo che indica qualcosa che è stato dichiarato o annunciato in modo formale e regolamentato da un ufficio con autorità e competenza. Inoltre, può indicare una persona che rappresenta l’autorità di un ufficio governativo o pubblico.
Che si riferisce a un contesto formale e solenne, che segue le regole e il protocollo stabiliti. Inoltre, si riferisce a un’azione o un evento che avviene in pubblico, seguendo determinate formalità, come ad esempio un fidanzamento ufficiale o una richiesta di matrimonio ufficiale.
Che è connesso agli atti e alle cerimonie di carattere istituzionale. In particolare, si riferisce ad un linguaggio formale, solenne e misurato utilizzato in contesti ufficiali.
Aggettivo che si riferisce a documenti o pubblicazioni emesse da autorità competenti, caratterizzati da formali e precisi requisiti grafici e contenutistici.
Persona che ricopre un ruolo di autorità all’interno di un’organizzazione o di un’istituzione, con il compito di prendere decisioni e di far rispettare le regole e le norme stabilite.
Individuo che svolge un ruolo o un incarico all’interno di un’organizzazione pubblica o privata, con il compito di esercitare funzioni specifiche e di rappresentare l’autorità dell’organizzazione stessa.
Individuo che ricopre un ruolo di autorità all’interno di un’organizzazione, istituzione o ente pubblico o privato, con il compito di prendere decisioni e di dirigere le attività in modo efficace ed efficiente.
Persona che, in ambito militare o istituzionale, detiene una posizione di autorità e responsabilità, con il compito di garantire l’ordine e la sicurezza all’interno della propria area di competenza.
Persona che ricopre un ruolo di autorità all’interno di un’organizzazione o di un’istituzione, in particolare nell’ambito militare, e che ha un grado gerarchico superiore a quello di sottotenente o di guardiamarina. Gli ufficiali possono essere suddivisi in diverse categorie in base al grado di anzianità e alla posizione gerarchica all’interno dell’organizzazione.
Persona incaricata di dirigere o controllare una competizione sportiva in qualità di ufficiale di gara.
Membro di un’organizzazione o di un’istituzione che detiene un grado gerarchico superiore a quello di semplice soldato o dipendente, ma inferiore a quello di comandante o dirigente. In alcuni ordini cavallereschi, l’ufficiale è un grado superiore a quello di cavaliere e inferiore a quello di commendatore.
« Torna all'indice del dizionario