udienza

L’atto di ascoltare attentamente e prestare attenzione a ciò che viene detto da qualcuno, al fine di rispondere alle richieste o prendere nota delle informazioni fornite. Il termine è spesso utilizzato nelle espressioni “dare udienza”, che indica l’atto di ascoltare con attenzione e rispetto, e “trovare udienza”, che indica la ricerca di qualcuno che presti attenzione e ascolto alle proprie richieste o espressioni.

Il permesso concesso da un’autorità di essere ricevuti e ascoltati, che può includere un colloquio tra chi richiede l’udienza e chi la concede, in particolare quando l’autorità è un personaggio politico o ecclesiastico di alto livello. L’udienza può essere concessa a una o più persone e può essere pubblica o privata.

La durata giornaliera dell’attività di amministrazione della giustizia, che può essere svolta in tribunale, pretura o corte d’assise. Inoltre, può essere intesa come ciascuna delle sedute di un processo giudiziario, che possono essere aperte, chiuse o sospese. L’udienza può essere pubblica, ovvero aperta al pubblico, oppure a porte chiuse, in casi particolari previsti dalla legge, senza la presenza di spettatori.

In ambito comunicativo, l’insieme delle persone che ricevono un messaggio attraverso i mezzi di comunicazione di massa, come ad esempio l’udienza di un programma televisivo o radiofonico.

Termine utilizzato per indicare l’atto giudiziario in cui un giudice o un tribunale ascolta le parti coinvolte in una causa o le testimonianze dei testimoni, al fine di prendere una decisione sulla questione in oggetto.