Aggettivo che indica la privazione della parte finale di un oggetto, come ad esempio un albero o una colonna, o il taglio netto di una parte di esso.
Che risulta interrotto, incompleto o disorganico a causa della mancanza di informazioni sufficienti. Inoltre, si può riferire anche a una voce o a parole che vengono pronunciate in modo spezzato o smozzicato a causa di emozioni come l’ira o la tristezza.
Esaurito fisicamente, privo di forze e di energia, in particolare a livello degli arti inferiori o superiori.
Solido geometrico che si ottiene dalla sezione di un cono, di una piramide o di una piramide tronca mediante un piano parallelo o obliquo alla base.
In linguistica, parola che presenta l’accento sull’ultima sillaba. Inoltre, si può definire come una parola che subisce il troncamento. Infine, il verso che termina con una parola tronca è detto “verso tronco”.
In senso esteso, si intende il torso o busto di un essere umano, mentre in riferimento all’arte, si riferisce ad un frammento di statua che non include la testa e le estremità.
In senso figurato, si intende ciò che rimane di un oggetto che è stato tagliato o mutilato di una sua parte, come ad esempio i frammenti di spade e lance spezzate.
Porzione di un oggetto che rappresenta una parte significativa rispetto alla sua lunghezza totale, come ad esempio una sezione di strada o il primo segmento di una galleria.
Parte principale e centrale di un’arteria, di un vaso o di un nervo, che precede le diramazioni e che può essere danneggiato in caso di lesione di un grosso tratto arterioso.
Parte principale e cilindrica di una colonna, caratterizzata da una forma conica, rastremata o scanalata.
Solido geometrico che si ottiene dalla sezione di un cono o di una piramide attraverso un piano parallelo o obliquo alla base.
In ambito marittimo, si intende per tronco ciascuno dei grandi alberi di una nave, privi della parte superiore e degli alberi di gabbia.
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