Titolo attribuito in epoca romana a vari funzionari e magistrati con compiti politici, amministrativi e militari. In particolare, il tribuno della plebe era un magistrato eletto dal popolo con la funzione di tutelare gli interessi della plebe.
Individuo che faceva parte di specifiche magistrature o assemblee durante l’età medievale e moderna, noto come tribuno del Tribunato napoleonico.
Individuo che si distingue per le sue abilità oratorie, utilizzate spesso in ambito politico per ottenere consenso e supporto da parte della popolazione. Tuttavia, il termine può anche assumere una connotazione negativa, indicando un demagogo che cerca di conquistare il favore del pubblico attraverso discorsi facili e populisti.
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