Essere soggetto a movimenti rapidi e vibranti, che possono coinvolgere tutto il corpo o solo una sua parte, a causa di fattori fisiologici o patologici, come il freddo, la paura, la vecchiaia o la malattia. Inoltre, può riferirsi anche a fenomeni come la vibrazione di suoni o oggetti, o alla vista offuscata.
Riferito ad un oggetto, oscillare o essere agitato da un urto più o meno violento, come ad esempio una casa che trema a causa di un forte scoppio. Invece, se si parla di corpi morbidi e poco consistenti, il termine indica un movimento di tremolio, come ad esempio le gelatine che tremavano sui vassoi. Infine, in senso raro, il verbo può indicare il movimento dell’aria che si agita sul mare.
Essere colpiti da un forte sentimento di paura, ansia o preoccupazione, che può manifestarsi attraverso un tremito esteriore o essere espresso in modo iperbolico. Inoltre, non conoscere esitazioni a causa della paura e mostrarsi decisi, oppure essere tranquilli e sicuri, specialmente dal punto di vista economico.
Manifestare un movimento irregolare e instabile, come se fosse soggetto a vibrazioni o scosse. In senso figurato, può indicare anche una discontinuità o un’instabilità di un fenomeno o di un’emozione, come ad esempio la voce che diventa tremula a causa dell’emozione o la vista che si annebbia temporaneamente.
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