Azione di far scorrere un utensile da scrittura o disegno su una superficie, creando un segno visibile. Può essere eseguito con pochi tratti per creare un disegno essenziale o con tratti fini per un disegno dettagliato. In senso figurato, può anche indicare la descrizione sommaria di una situazione, utilizzando linee essenziali.
Porzione lineare di un’entità unitaria, che può essere una strada, un fiume, un mare o un altro elemento simile. Può anche indicare un improvviso cambiamento o una sospensione di un’azione o di un evento, oppure un’azione che si ripete a intervalli irregolari.
In particolare al plurale, si intende l’insieme delle caratteristiche distintive che contraddistinguono qualcosa o qualcuno. Inoltre, può indicare anche i lineamenti del viso, ovvero le forme e le espressioni che ne determinano l’aspetto esteriore.
In senso esteso, il modo in cui una persona si comporta o agisce, specialmente nei confronti degli altri, ad esempio mostrando gentilezza o severità. Può anche riferirsi ad un gesto o ad un atto che esprime nobiltà d’animo.
In ambito scacchistico, movimento di una pedina o di un pezzo sulla scacchiera. Fuori dal contesto degli scacchi, il termine “tratto” può riferirsi anche ad una porzione di strada o di percorso, oppure ad un particolare tratto di carattere fisico o psicologico di una persona.
In ambito religioso cattolico, sequenza di versi che vengono recitati al posto dell’alleluia durante i periodi di penitenza.
Caratteristica distintiva di un’unità linguistica, che può essere fonetica o semantica.
Segmento di linea che può essere utilizzato per unire o dividere elementi, spesso rappresentato da un trattino.
Il termine “tratto” può assumere diversi significati a seconda del contesto. Può indicare l’azione del tirare, come ad esempio nel caso delle reti da pesca, oppure un tiro o un colpo, come nel caso dell’arco. Inoltre, può essere utilizzato per indicare l’atto di squilibrare una bilancia da una parte, con il significato figurato di risolvere una situazione di incertezza. Infine, può essere utilizzato per indicare l’atto di fare uno scherzo o un tiro a qualcuno.
Di tanto in tanto, con una certa frequenza, come indicato dal movimento del soggetto che si volta a intermittenza per non perdere di vista qualcuno o qualcosa.
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