Rito sacro, ormai dismesso, che prevedeva il taglio di cinque ciocche di capelli da parte del vescovo o di un suo delegato, come simbolo di umiltà e di rinuncia al mondo, per l’ingresso nello stato clericale. Inoltre, la tonsura indicava la transizione dallo stato laico a quello chiericale, conferendo al tonsurato tutti i diritti e doveri del nuovo stato. La tonsura è anche la parte rasata del capo a forma di piccolo disco, tipica degli appartenenti maschi ad alcuni ordini religiosi.
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