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tolleranza

Capacità di sopportare e resistere a situazioni sfavorevoli o potenzialmente dannose senza subirne conseguenze negative, sia fisiche che psicologiche.

La tolleranza è l’atteggiamento di apertura mentale e rispetto verso le idee, le credenze religiose e i sistemi politici differenti o contrari ai propri. Questo atteggiamento si estende anche alla comprensione dei comportamenti altrui, mostrando indulgenza per i difetti degli altri. La casa di tolleranza è invece un luogo controllato dallo Stato dove viene esercitata la prostituzione legalizzata. L’opposto della tolleranza è rappresentato dall’intolleranza, dall’intransigenza e dall’inflessibilità.

Capacità di accettare e rispettare le opinioni, le scelte e le abitudini altrui, senza giudicare o discriminare, anche in presenza di differenze culturali, religiose o sociali. In ambito lavorativo, la tolleranza può anche indicare un breve periodo di ritardo ammesso rispetto all’orario stabilito, come ad esempio una finestra di 15 minuti per timbrare il cartellino o un breve ritardo nella partenza di un treno per permettere ai passeggeri di prendere la coincidenza successiva.

Capacità di accettare e rispettare le differenze e le opinioni degli altri senza per questo rinunciare ai propri diritti e alle proprie convinzioni.

Range di accettazione, convenzionalmente stabilito, riguardante la capacità dell’organismo di sopportare situazioni sfavorevoli senza subire danni, come ad esempio i limiti di tolleranza per l’inquinamento atmosferico, acustico o le radiazioni nucleari.

Atteggiamento di apertura e rispetto verso le differenze culturali, religiose e sociali, che si manifesta attraverso la concessione di libertà e diritti a tutti i membri della società, senza discriminazioni. Tale atteggiamento può essere contrastato dall’adozione di politiche repressive e intransigenti, come la cosiddetta “tolleranza zero”, che punta a reprimere i reati minori senza alcuna forma di giustificazione o sconto.

Capacità di accettare e rispettare le opinioni, le credenze o le azioni degli altri, anche se diverse dalle proprie, senza giudicare o discriminare.

La tolleranza è la variazione accettabile di un parametro tecnologico o merceologico, come il calo di una merce o il peso di un oggetto. In radiotecnica, la tolleranza si riferisce all’oscillazione del valore di una resistenza. Inoltre, la tolleranza di coniazione è l’approssimazione consentita sul peso o sul titolo di una moneta.

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