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termine

Il termine indica una linea di confine o delimitazione, che può essere fisica o metaforica. Può anche riferirsi alle regole, ai vincoli o alle convenienze che devono essere rispettati all’interno di un certo ambito.

Il punto finale di un oggetto o di un percorso nello spazio. In senso figurato, il termine può rappresentare un obiettivo o una meta da raggiungere, oppure un punto intermedio in un processo o in un’attività.

inizio, principio.

Elemento costitutivo di un insieme più ampio, che può essere un singolo oggetto o un concetto astratto. In particolare, può riferirsi agli elementi che compongono una proposizione, come il soggetto, il predicato e i complementi. Al plurale, si riferisce all’insieme degli elementi che definiscono qualcosa, come i termini di una questione o di un contratto. Può anche indicare la condizione o la situazione in cui si trova qualcosa o qualcuno, e la relazione o il rapporto personale tra le persone.

Espressione linguistica, costituita da una parola o locuzione, che ha lo scopo di indicare un oggetto o definire un concetto, soprattutto all’interno di un ambito specifico o di una disciplina particolare. Tale espressione può essere considerata come un elemento lessicale univoco e denotativo, appartenente ad una specifica terminologia.

Il termine è il limite massimo o estremo di tempo entro il quale è necessario compiere un’azione o raggiungere un obiettivo. Può essere espresso in giorni, mesi o anni e può essere a breve, medio o lungo termine. Inoltre, può essere richiesta una maggiore dilazione o un termine maggiore. In alcuni casi, il termine è previsto da contratti o leggi e la sua scadenza determina la perdita di diritti o opportunità.

Il termine è un momento temporale che determina l’inizio o la fine dell’effetto di un negozio giuridico. Può essere stabilito in base alla legge o attraverso un contratto a scadenza. Inoltre, i termini processuali rappresentano i limiti di tempo entro cui deve essere svolto un processo.

In ambito linguistico, il termine indica il complemento che specifica la persona o la cosa che subisce l’azione del verbo. Inoltre, il termine può essere utilizzato per indicare uno dei due elementi che vengono messi a confronto in una comparazione, noto come termine di paragone.

Il termine può essere inteso come gli addendi di un’addizione o il numeratore e il denominatore di una frazione. Inoltre, ridurre ai minimi termini significa semplificare una frazione fino a renderla nella forma più semplice possibile. In senso figurato, può indicare la riduzione di una questione o di una situazione complessa all’essenziale o la riduzione di qualcosa in uno stato di degrado.

Momento temporale prestabilito per la conclusione di un’azione o di un evento.

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