In grande quantità o numero, indicando una grande quantità di qualcosa. Può anche essere usato per indicare un eccesso di qualcosa, come ad esempio quando si dice che qualcuno non fa “tante storie”. Inoltre, può essere utilizzato per indicare un’esperienza difficile o dolorosa attraversata da qualcuno.
In modo uguale o equivalente, descrivendo una situazione in cui le persone presenti erano tutte sorprese e sbalordite. Inoltre, viene utilizzato in modo correlativo per indicare che, in presenza di molte persone, ci possono essere molte opinioni diverse.
Utilizzato in una proposizione comparativa in correlazione con “quanto”, per esprimere la corrispondenza di numero o quantità tra due elementi. Può anche essere utilizzato per indicare il valore di un oggetto, come nel caso di “vale tanto oro quanto pesa”.
Utilizzato in combinazione con “che” o “da”, introduce una proposizione consecutiva che esprime il risultato di ciò che è stato precedentemente affermato.
Una quantità non specificata di qualcosa, solitamente utilizzata per indicare un valore approssimativo. Inoltre, la locuzione “ogni tanti” viene utilizzata per indicare un intervallo di tempo indefinito, mentre “ogni tanto” o “di tanto in tanto” indicano un’azione che si verifica a intervalli irregolari.
Utilizzato in relazione alla parola “quanto”, esprime la corrispondenza di numero o quantità tra due elementi.
In grande quantità o numero, indicando una grande quantità di qualcosa o un gran numero di persone.
Espressione che indica una grande quantità di qualcosa, la quale può essere dedotta dal contesto. Inoltre, può essere utilizzata per enfatizzare un’idea o un concetto, come ad esempio con l’espressione “con tanto di”, che indica un livello elevato di qualcosa. Altre espressioni comuni che utilizzano il termine “tanto” sono “guardare con tanto d’occhi”, che significa guardare con grande stupore, e “rimanere con tanto di naso”, che indica una forte delusione o frustrazione.
Una quantità non specificata di qualcosa, che può essere dedotta dal contesto o dal gesto che accompagna l’enunciato. Inoltre, può essere utilizzato per indicare un’azione che ha poco o nessun effetto, o per esprimere l’idea che il risultato di un’azione è inevitabile in base alle circostanze. Infine, può essere utilizzato per indicare che due opzioni hanno lo stesso valore o risultato.
In uguale misura o quantità, come qualcosa di simile o equivalente. Inoltre, può essere utilizzato per indicare una quantità maggiore rispetto a quella di riferimento, come il doppio, il triplo o il quadruplo.
Termine utilizzato per indicare un oggetto, un concetto o un’azione specifica. Inoltre, può essere utilizzato per esprimere un vantaggio o un miglioramento in una determinata situazione. Infine, può essere utilizzato come avverbio per indicare un momento temporale specifico, come “intanto”.
Una grande quantità di qualcosa, che non dovrebbe essere sottovalutata anche se appare in piccole quantità.
Indica una quantità o un numero indeterminato, spesso utilizzato per esprimere un’idea di incertezza o approssimazione. Può anche riferirsi ad una somma di denaro non specificata.
In tale maniera, in modo così intenso da raggiungere un livello elevato. Inoltre, in correlazione con ‘che’ e ‘da’, viene utilizzato per introdurre una proposizione consecutiva implicita o esplicita.
Utilizzato in relazione a “quanto”, introduce una proposizione comparativa o un comparativo di uguaglianza, per indicare la parità o la differenza tra due elementi. Inoltre, può essere utilizzato nella locuzione “non tanto per… quanto per” per indicare la motivazione principale di un’azione, e nella locuzione “tanto… quanto” per indicare che due elementi sono ugualmente importanti o presenti.
studia tanto e poi ancora tanto, moltissimo.
lascia perdere, per una volta; per una volta potresti venire anche tu.
Avverbio utilizzato per esprimere una contraddizione o una concessione, indicando che ciò che viene detto successivamente non è influenzato dalla situazione precedente.
Termine utilizzato per esprimere una sorta di rassegnazione o indifferenza di fronte ad una situazione, suggerendo che non ci sia bisogno di preoccuparsi o di fare ulteriori sforzi per risolverla.
In aggiunta a quanto già espresso, per sottolineare una nuova argomentazione, spesso più rilevante. Ad esempio, si potrebbe usare per evidenziare una maggiore preoccupazione in merito ad una situazione, come nel caso in cui si parli di un fratello.
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