Oggetto costituito da un batuffolo di cotone, garza o altro materiale assorbente, utilizzato in campo medico o di igiene per vari scopi, come fermare l’emorragia di una ferita o prelevare materiale organico dalla superficie della faringe a fini diagnostici.
Oggetto di forma simile a un cuscinetto, costituito da vari strati sovrapposti di materiale assorbente, utilizzato per diverse finalità, come l’asciugatura dell’inchiostro sulla carta, la timbratura di documenti o l’igiene intima femminile.
Strumento di fortuna utilizzato per bloccare il flusso di un liquido o per impedire l’entrata o l’uscita di un liquido da un’apertura, spesso adottato come provvedimento di emergenza in situazioni critiche.
Elemento di gomma posto tra la carrozzeria e l’assale di un autoveicolo, che ha la funzione di ammortizzare gli urti in caso di insufficiente azione della sospensione. Inoltre, nei veicoli ferroviari, il tampone è il respingente.
Oggetto a forma di bastoncino, utilizzato per suonare gli strumenti a percussione, dotato all’estremità di un cuscinetto morbido.
Un dispositivo temporaneo adottato per affrontare situazioni di emergenza, solitamente utilizzato come misura provvisoria.
Una soluzione o miscela chimica che mantiene costante il pH di una soluzione, impedendo variazioni significative del pH in seguito all’aggiunta di acidi o basi. Le soluzioni tampone sono utilizzate in biologia per mantenere il pH costante durante il metabolismo degli organi e in medicina per stabilizzare soluzioni di farmaci e estratti opoterapici. In fotografia, il tampone si riferisce al bagno di sviluppo a debole alcalinità che viene utilizzato per sviluppare le immagini fotografiche.
Funzione presente negli elaboratori elettronici che permette di immagazzinare temporaneamente i dati di un programma nella memoria temporanea, nota come tampone.
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