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taglio

L’atto di separare o dividere un oggetto o una sostanza utilizzando un utensile apposito, come una lama affilata. Può riferirsi al taglio di materiali come carta, pietra, marmo, lamiera, erba o bosco, ma anche al taglio dei capelli. Inoltre, può indicare l’amputazione di una parte del corpo o l’utilizzo di strumenti o armi dotati di lame taglienti. Infine, può anche riferirsi alla decapitazione o al taglio del capo.

La parte affilata di uno strumento o di un’arma da taglio, utilizzata per tagliare o colpire. Può anche essere utilizzato in senso figurato per indicare un’azione che può avere conseguenze negative anche per chi la compie, come un’arma a doppio taglio.

Il prodotto ottenuto dall’azione di tagliare, che può essere un’incisione su una superficie o un corpo, una ferita o la forma in cui sono tagliati gli occhi o la bocca.

Tecnica di lavorazione che consiste nell’operazione del tagliare, utilizzata in diverse attività. Può essere caratterizzata da uno stile preciso, come nel caso di un sarto, o da uno stile antiquato, come nel caso di un parrucchiere. Inoltre, il termine può essere utilizzato come estensione per indicare un corso di sartotecnica.

Il risultato dell’azione di separare una parte da un intero, che può essere una porzione di stoffa, un pezzo di carne o una fetta di pizza. In particolare, il termine può riferirsi anche alla quantità di tessuto necessaria per la confezione di un capo d’abbigliamento o alle varie parti in cui viene suddivisa la carne di un animale macellato.

La parte più sottile o meno spessa di un oggetto, che può essere il lato stretto di un oggetto o la parte centrale di una pagina. Inoltre, può indicare il momento in cui qualcosa giunge a proposito o cade al momento giusto.

Il taglio è l’azione di eliminare o sopprimere una parte di qualcosa, come ad esempio una scena troppo lunga in un film o un articolo poco efficace. Inoltre, il termine può indicare l’interruzione brusca di un’attività, una discussione o un rapporto con qualcuno. Infine, l’espressione familiare “Dacci un taglio!” viene utilizzata per invitare qualcuno a smettere di fare qualcosa.

In senso esteso, si intende il simbolo grafico che divide o interrompe una lettera dell’alfabeto, come ad esempio il segno che attraversa la lettera “t” minuscola.

Il termine “taglio” si riferisce alla dimensione, alla misura o alla quantità di qualcosa. In particolare, può essere utilizzato per indicare la grandezza di banconote o di altri oggetti, distinguendo tra tagli di piccole o grandi dimensioni, in base al loro valore o alla loro importanza.

In senso figurato, il termine “taglio” indica lo stile, il modello o la linea di un oggetto, come ad esempio un vestito, una pettinatura o un mobile. Può anche riferirsi alla peculiarità stilistica di uno scritto o alla sua impostazione e punto di vista, come nel caso di una trasmissione che ha un taglio polemico.

Porzione di una pellicola cinematografica che viene rimossa durante la fase di montaggio.

Azione di mescolare diverse qualità di vini e mosti al fine di ottenere un prodotto finale di maggior pregio e gradazione alcolica. Inoltre, il termine può indicare un tipo di vino ad alta gradazione alcolica, utilizzato per la mescolanza con vini più deboli.

Posizione di un articolo, solitamente collocato su più colonne, nella parte centrale, alta o bassa della prima pagina di un quotidiano.

In meccanica, l’azione di sforzo che agisce su una sezione trasversale di un solido e che si trova nel piano della stessa sezione.

Intervento chirurgico che prevede l’incisione dell’utero della madre per estrarre il feto attraverso un’apertura addominale, noto anche come taglio cesareo.

Segno grafico posto sopra o sotto il pentagramma che interrompe la continuità della testa o del gambo di una nota musicale.

Azione di colpire un oggetto, come una palla o un pallone, con un movimento di striscio che gli conferisce un effetto rotatorio e una traiettoria curva.

Nella tecnologia, il taglio rappresenta la forma data ad un oggetto, in particolare ad una pietra preziosa, attraverso una specifica sfaccettatura.

Il termine “taglio” si riferisce alla forma dei caratteri utilizzati per la stampa di testi o documenti. Si può anche utilizzare il diminutivo “taglietto” per indicare una dimensione specifica del carattere.

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