Che si trova in una posizione più elevata rispetto ad altro oggetto o luogo. Può riferirsi a ripiani, piani, appartamenti, parti di un giardino o di un fiume. Inoltre, può indicare gli arti superiori, ovvero le braccia, o una regione geografica attraversata dal corso superiore di un fiume. Nella Roma antica, invece, si riferiva alla zona di una provincia più vicina alla città di Roma.
Che eccede in altezza, misura, numero o quantità rispetto ad un dato di riferimento, come ad esempio la media, il cento, il milione o i 1000 cc.
Che occupa il grado più elevato in una gerarchia o scala di valori, caratterizzato da importanza, prestigio e livello di istruzione maggiori rispetto ad altri gradi o livelli.
Aggettivo che indica una qualità particolarmente elevata rispetto ad altre, sia in termini di pregio, qualità, doti, meriti, valore, sia in termini di moralità, intelligenza e capacità. Inoltre, può indicare un comportamento che va oltre i limiti considerati normali o che dimostra magnanimità e distacco da meschinità e condizionamenti.
Che eccede un limite prestabilito, andando oltre le aspettative o le capacità previste. Inoltre, si può indicare con “persona superiore” un individuo che non può essere sospettato o criticato in alcun modo, poiché gode di una reputazione impeccabile.
Aggettivo che indica una persona che non si preoccupa delle critiche o degli attacchi diretti o indiretti che gli vengono rivolti, ritenendoli insignificanti e indegni di considerazione.
Piante che presentano una struttura differenziata in radice, fusto e foglie, anche dette “piante superiori”.
Termine utilizzato in ambito religioso per indicare il capo di una comunità religiosa, che può essere un padre superiore, una madre superiora, un priore o una badessa.
In ambito militare, si definiscono ufficiali superiori coloro che detengono un grado che va dal maggiore al colonnello.
In zoologia, si definiscono animali superiori i vertebrati, ovvero gli animali dotati di una colonna vertebrale.
Si riferisce ad una persona che occupa una posizione di autorità o di grado gerarchico più elevato rispetto ad altre, e che detiene maggiore potere decisionale.
Individuo che ricopre un ruolo di responsabilità all’interno di una comunità religiosa, con mansioni di direzione e gestione delle attività della stessa.
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