Aggettivo che si riferisce alle sette sedi vescovili e alle diocesi situate nei dintorni di Roma, le quali sono governate dai sei cardinali appartenenti all’ordine dei vescovi suburbicari all’interno del Sacro Collegio.
Aggettivo che si riferisce alle regioni dell’Italia centrale e meridionale più vicine a Roma, che erano esenti da alcuni tributi richiesti ad altre regioni e che erano sottoposte al vicarius in urbe, secondo la partizione amministrativa dell’Italia stabilita dalla riforma dioclezianeo-costantiniana dell’Impero.
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