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strappo

Azione di staccare con forza e bruschezza un oggetto o una parte di esso, mediante una tirata energica, oppure l’atto di strappare via qualcosa con un gesto deciso e improvviso.

Un’apertura o una lacerazione causata da una forza esterna che strappa o squarcia un tessuto o un materiale simile.

In senso figurato, un’eccezione o una deroga rispetto a una regola o a una norma. Inoltre, può indicare l’interruzione o la rottura di un rapporto, come ad esempio un’amicizia. Infine, può descrivere un movimento irregolare o non uniforme, come nel caso di un’automobile che procede a strappi.

In senso figurato, l’atto di offrire o richiedere un passaggio in automobile o in moto ad altri, solitamente tra amici o familiari.

In campo artistico, lo strappo è una tecnica utilizzata per separare un affresco dal muro, che prevede l’asportazione del colore superficiale tramite l’utilizzo di tele e colle speciali. Tale strato viene poi restaurato e applicato su un nuovo supporto precedentemente preparato.

Lesione di un tessuto muscolare causata da un trauma o da una trazione e caratterizzata da una lacerazione parziale delle fibre muscolari. In senso più ampio, può indicare anche una sdrucitura o una lacerazione di un tessuto qualsiasi.

Movimento improvviso e rapido, caratterizzato da un’accelerazione o uno scatto, che si verifica in diverse attività sportive, come il ciclismo o il sollevamento pesi. In particolare, nel ciclismo, lo strappo si verifica in un tratto in salita breve ma ripido.

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