Operazione di sezionamento di una bestia macellata, che prevede la suddivisione del corpo in quattro parti uguali, dette quarti.
Pratica di esecuzione capitale utilizzata in passato per punire i colpevoli di reati considerati estremamente gravi, come il tradimento contro la propria nazione o il sovrano, che consisteva nell’asportare le carni del condannato.
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