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spirare

Il verbo indica l’azione del vento che soffia, sia in modo forte che leggero. In senso figurato, si riferisce ad una situazione sfavorevole o ostile, indicando che non c’è un’atmosfera positiva e che potrebbe essere necessario agire per cambiare la situazione.

Emettere un flusso di aria o di sostanze odorose, diffondersi nell’ambiente circostante.

In senso antico, il termine indicava l’atto di respirare. In senso esteso, invece, si riferisce alla condizione di essere in vita e di vivere, come espresso anche nella citazione di Dante Alighieri “ancor sarei di là dove si spira”.

Rilasciare o diffondere un odore o un’essenza nell’ambiente circostante, come nel caso di una fogna che emana un cattivo odore. Inoltre, può anche indicare l’azione di suscitare o infondere un particolare sentimento o emozione, come nel caso di una persona che non ispira fiducia.

Manifestare o comunicare qualcosa attraverso l’espressione del volto o del corpo, come ad esempio la dolcezza o la malinconia, attraverso uno sguardo.

Creare un’idea o un’opera d’arte attraverso l’ispirazione divina o l’illuminazione interiore.

Termine antico che indica l’atto di comunicare o esprimere qualcosa attraverso la parola, il discorso o la voce.

Emettere l’ultimo respiro e cessare di vivere, sinonimo di morire.

Raggiungere la fine o la scadenza di un periodo di tempo, come una tregua che termina alla mezzanotte o un anno che sta per spirare.

Esalare l’ultimo respiro e cessare di vivere, con riferimento alla locuzione “spirare l’anima (a Dio)” che indica la morte.

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