Oggetto metallico rigido, sottile e appuntito da un lato, dotato di una capocchia dall’altro, utilizzato per fissare insieme fogli di carta o lembi di stoffa. Può essere di varie dimensioni e tipologie, come lo spillo di sicurezza o da balia, caratterizzato da una chiusura a molla che copre la punta, o i tacchi a spillo, alti e sottili. In senso figurato, può indicare una punzecchiatura o provocazione, mentre in ambito tecnico può riferirsi a una valvola o carburatore con un otturatore aguzzo come uno spillo.
Oggetto di ferro sottile e appuntito, utilizzato per perforare botti al fine di far uscire una piccola quantità di liquido, oppure per creare un foro sulla superficie di un oggetto.
Oggetto raro e prezioso, spesso decorato con ornamenti, che ha la funzione di fermaglio ma che può essere utilizzato anche come elemento decorativo, come ad esempio lo spillo d’oro o di brillanti, lo spillo da cravatta o lo spillo da cappello.
Oggetto di dimensioni ridotte e trascurabili, spesso utilizzato per fissare o unire elementi di materiale sottile come tessuti o carta. In senso figurato, può indicare anche una quantità o un valore insignificante o trascurabile.
Oggetto appuntito utilizzato per forare o perforare, presente ad esempio nelle armi da fuoco per aprire la capsula contenente l’esplosivo. In alcuni casi può essere utilizzato anche come dispositivo di sicurezza, ad esempio nelle bombe a mano.
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