In geometria, ciascuno dei lati che compongono i poligoni che costituiscono la superficie di un poliedro o gli angoli di un angoloide. Inoltre, la linea di intersezione dei due semipiani che formano un angolo diedro. Nella teoria dei grafi, invece, si indica con spigolo ogni linea che collega due vertici di un grafo.
Punto o linea angolare, più o meno acuto, in cui si intersecano due o più superfici piane contigue, considerato generalmente dalla parte sporgente. Può essere smussato o vivo, a seconda della sua forma, e viene comunemente utilizzato per indicare la sporgenza di un oggetto o di una superficie.
In senso figurato, gli spigoli rappresentano la durezza, l’asprezza e la scontrosità di un individuo. Smussare gli spigoli significa attenuare le difficoltà e le asperità di un carattere.
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