Categoria o tipo di oggetti, piante o animali che condividono caratteristiche comuni. Può anche essere utilizzato per indicare una particolare somiglianza con un oggetto, una persona o un sentimento, spesso con una connotazione negativa. Inoltre, può essere utilizzato per indicare una sorpresa o un’indignazione provocata da un evento o da un comportamento.
L’aspetto o l’apparenza esteriore di qualcosa, che può essere diverso dalla sua vera natura o sostanza. In ambito religioso, si fa riferimento alle specie eucaristiche, ovvero l’aspetto del pane e del vino consacrati che mantengono anche dopo la consacrazione. Inoltre, la locuzione “sotto specie di” indica che qualcosa si presenta con un aspetto diverso da quello che realmente è.
In biologia, raggruppamento di individui appartenenti alla stessa categoria tassonomica, caratterizzati da tratti comuni che li distinguono da altri individui dello stesso genere e in grado di riprodursi tra loro generando una prole feconda. Inoltre, può indicare la categoria fondamentale di classificazione degli organismi, compresa tra il genere e la famiglia.
In filosofia aristotelica, categoria di raggruppamento meno ampio del genere, composta da elementi che presentano caratteristiche specifiche che li distinguono da altri.
In riferimento ad un particolare gruppo di organismi viventi, indica una categoria tassonomica che raggruppa individui con caratteristiche comuni e distintive rispetto ad altre categorie.
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