Sottomettere qualcosa o qualcuno alla propria volontà o controllo, oppure collocare qualcosa sotto un’altra cosa.
Mettere sotto il proprio controllo o dominio, esercitando un potere di soggiogamento e assoggettamento, come ad esempio cercare di acquisire il controllo dei territori circostanti.
Mettere qualcosa o qualcuno sotto l’attenzione di qualcuno per una specifica finalità, come ad esempio per un’indagine, un’analisi o una cura.
ad esempio, sottoporre un disegno di legge all’assemblea o sottoporre un libro al giudizio dei critici.
Accettare la supremazia o il controllo di qualcuno o qualcosa, piegandosi alla sua autorità o alle sue regole.
Accettare e affrontare una situazione o un’esperienza, anche se difficile o scomoda, e sottostare alle conseguenze che ne derivano.
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