soldo

Denaro, quattrini o somme di denaro che possono essere utilizzati per acquistare beni o servizi. Può essere accumulato per risparmiare o utilizzato per arricchirsi.

Quantità modesta di denaro, spesso utilizzata per indicare una somma irrisoria. Inoltre, viene utilizzato per descrivere qualcosa o qualcuno di scarso valore o di poco conto. In passato, si usava l’espressione “spendere il soldo per quattro quattrini” per indicare il desiderio di spendere il proprio denaro in modo oculato.

Il soldo è una denominazione di monete di diverso taglio, ma anche un termine figurativo per indicare il minimo valore o pregio di una persona o cosa, spesso utilizzato in modo iperbolico per indicare l’assoluta mancanza di valore o importanza. Inoltre, può essere usato per descrivere una persona di bassissima statura.

Il termine “soldo” può riferirsi a diverse monete utilizzate in epoche e luoghi differenti. In particolare, può indicare una moneta d’oro coniata a partire dal XIII secolo in vari Stati europei, derivata dal solido del basso Impero. Inoltre, il termine può indicare una moneta di bronzo di valore variabile, generalmente equivalente alla ventesima parte di un’altra moneta. In Italia, fino all’inizio della seconda Guerra Mondiale, il soldo era una moneta del valore di cinque centesimi, corrispondente a un ventesimo di lira.

Antica unità di misura di lunghezza utilizzata a Firenze fino all’introduzione del sistema metrico decimale, corrispondente a un ventesimo della lunghezza del braccio, pari a circa 3 centimetri.

Pagamento in denaro per un servizio prestato, in particolare per il servizio militare. Può riferirsi alla paga dei soldati o al salario dei soldati mercenari. In senso esteso, può indicare anche il servizio civile o militare prestato in cambio di un compenso.