soglia

La parte inferiore del vano di un’apertura, come una porta o un accesso, che delimita il passaggio dal pavimento circostante e che può essere costituita da una striscia di diversi materiali come pietra, marmo, legno o metallo.

La soglia è il punto di inizio o di avvio di un fenomeno, di un processo o di un evento, sia in senso figurato che letterale. In particolare, si può essere alle soglie di una stagione o di un periodo, oppure essere alle soglie di un cambiamento o di una nuova fase della vita.

Il valore minimo di una grandezza variabile che deve essere raggiunto per produrre un determinato effetto, come ad esempio la frequenza minima di una radiazione luminosa richiesta per generare un effetto fotoelettrico, nota come soglia fotoelettrica. In senso più generale, la soglia può essere intesa come il punto di inizio o il limite di una determinata situazione o condizione.

Gradino naturale, di forma e altezza variabili, che si forma per erosione e che collega una valle secondaria a una valle principale, o che si trova in corrispondenza di una cascata.

Il punto di transizione tra due ambienti o situazioni, che può essere fisico o metaforico, e che rappresenta il limite tra ciò che è dentro e ciò che è fuori.

La soglia è una striscia di pavimento, solitamente posta all’ingresso di un ambiente o di un edificio, che segna il passaggio da un luogo ad un altro. Può essere caratterizzata da una scanalatura o da un dislivello rispetto al pavimento circostante.

Limite oltre il quale uno stimolo non viene percepito dalla coscienza, nonostante raggiunga i centri nervosi, definito come soglia della coscienza in ambito psicologico.