Sostanza vetrosa, colorata o trasparente, cotta in forni appositi e utilizzata come rivestimento decorativo o protettivo per oggetti in ceramica o metallo, conferendo loro lucentezza e levigatezza. Il composto base è costituito da silicati, borati, fluoborati e altri elementi, cui vengono aggiunti fondenti, ossidanti, opacizzanti e coloranti, dosati e preparati in modo opportuno a seconda dell’oggetto da smaltare, che può essere in metallo, porcellana o vetro.
In senso generale, decorazione realizzata con uno speciale tipo di vernice colorata, chiamata smalto. In particolare, oggetto o manufatto decorato con questa vernice, come ad esempio una scatola del Quattrocento con perle e smalti o una collezione di smalti giapponesi.
In senso figurato, si intende l’energia e la determinazione di un atleta o di una squadra durante una competizione. Inoltre, può essere utilizzato per descrivere un aspetto vivace e brillante di una persona o di una cosa.
Materiale duro e lucente, altamente mineralizzato, che ricopre la corona dei denti, caratterizzato da un colore bianco perlaceo.
In araldica, termine che indica i due metalli (oro e argento) e i cinque colori (rosso, azzurro, verde, nero e porpora) utilizzati per descrivere e identificare gli elementi presenti in uno stemma o in un’arma.
Processo di lucidatura che viene applicato alle fotografie stampate tramite una pressa smaltatrice, al fine di migliorare la vivacità e il contrasto dell’immagine.
Sostanza composta da ghiaia o grani di pozzolana o scarti di laterizî, mescolati con calce o cemento e acqua, utilizzata principalmente come sottofondo per pavimentazioni o per impermeabilizzazioni. In passato veniva anche utilizzato come rivestimento per muri. Figurativamente, l’espressione “rimanere in su lo smalto” indica trovarsi in una situazione di estrema povertà.
In passato descritto come un prato di colore vivace e intenso, lo smalto è un termine che oggi viene utilizzato principalmente per indicare una vernice trasparente e lucida utilizzata per proteggere e decorare superfici metalliche o ceramiche.
In passato, simbolo di resistenza e solidità, come descritto in poesie antiche.
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