Termine di rispetto e cortesia utilizzato per rivolgersi a un uomo, anteposto al suo cognome, nome, titolo professionale o nobiliare, come ad esempio il signor Giovanni, il signor Bianchi, il signor avvocato o il signor conte. Può anche indicare un gruppo di uomini o persone di sesso diverso, come i signori al pranzo o i signori della corte. Inoltre, può essere utilizzato come eufemismo per indicare qualcosa di eccellente in termini di qualità, come ad esempio un signor film.
Persona di sesso maschile che ha raggiunto l’età adulta. Inoltre, il termine può essere utilizzato come forma di rispetto o cortesia nei confronti di un uomo. Inoltre, il termine “signore” può riferirsi anche ad una toilette riservata agli uomini.
Uomo di classe sociale elevata, caratterizzato da una raffinata eleganza e modi cortesi. Può essere anche un uomo ricco e benestante, appartenente ai ceti elevati della società. Al plurale, indica l’insieme di persone appartenenti alle classi sociali più agiate.
Persona che detiene il potere o la proprietà su qualcosa o su qualcuno. In particolare, colui che possiede un fondo o una proprietà terriera. Inoltre, colui che è considerato il padrone di casa, soprattutto nei confronti dei domestici o di chi si rivolge a loro.
In epoca feudale, individuo di nobiltà che aveva il controllo e il potere su un feudo. In seguito, colui che governava una signoria o un principato, come ad esempio Cosimo de’ Medici, signore di Firenze.
Persona di sesso maschile che detiene un certo grado di autorità o rispetto, o che ha un certo livello di potere o influenza in una determinata situazione. Può essere utilizzato anche come forma di rispetto o di cortesia nei confronti di una persona di sesso maschile.
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