Tecnica radiologica utilizzata per lo studio di organi in movimento, in particolare in caso di patologie dell’apparato digerente e cardiovascolare. La tecnica prevede l’utilizzo di uno speciale accessorio, chiamato seriografo, che consente di riprendere numerose immagini in successione cronologica, a intervalli di tempo prestabiliti o guidati dall’osservazione radioscopica.
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