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sensibilità

Capacità dell’individuo di percepire e ricevere stimoli esterni o interni attraverso i sensi, manifestando una reattività specifica nei confronti degli agenti esterni e interni. Inoltre, la sensibilità indica anche l’attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi, che permette all’individuo di avere una maggiore consapevolezza del mondo circostante e delle emozioni che lo attraversano.

Capacità di percepire in modo acuto e vivido gli stati emotivi, con una particolare attitudine a risentire gli affetti, i sentimenti e le emozioni. Tale capacità può manifestarsi anche come una spiccata sensibilità estetica, che si esprime attraverso la capacità di apprezzare e valutare l’arte e la bellezza in modo profondo e intenso. In senso figurato, la sensibilità può essere intesa come emotività e impressionabilità, caratteristiche di un individuo che risente profondamente degli stimoli esterni.

Capacità di percepire e comprendere con delicatezza e finezza le emozioni, i sentimenti e le esigenze degli altri, manifestata attraverso gesti e comportamenti che rivelano una profonda sensibilità. Tale capacità può essere contrapposta all’insensibilità, ovvero alla mancanza di empatia e di attenzione verso gli altri.

Capacità di percepire e reagire alle emozioni, ai sentimenti e alle situazioni che si verificano nell’ambiente circostante.

Capacità del sistema nervoso di trasmettere gli stimoli provenienti dall’ambiente esterno alla coscienza attraverso i sensi, distinguendo tra sensibilità specifica e sensibilità generale.

Capacità di un dispositivo o di uno strumento di rilevare anche i più piccoli stimoli esterni, come la luce, o di modificarsi rapidamente sotto l’azione di tali stimoli, come i granuli di una pellicola fotografica.

Proprietà di un dispositivo o di uno strumento di percepire e rilevare stimoli o variazioni, in modo preciso e tempestivo.

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