Aggettivo riferito a piante o animali che crescono e vivono allo stato spontaneo, senza l’intervento dell’uomo e senza cure particolari.
Che si riferisce a un luogo incolto, caratterizzato dalla presenza di vegetazione spontanea e non coltivata, come un giardino o un terreno agricolo, oppure che riguarda un soggetto innestato proveniente da semi di specie spontanea.
Aggettivo che indica un animale che vive in libertà, in contrapposizione a quello domestico, o che, pur essendo stato addomesticato, mantiene un comportamento poco docile e mansueto. In senso esteso, può riferirsi anche a una persona poco socievole e scontroso.
Che è caratterizzato dall’odore intenso e penetrante della vegetazione del sottobosco o dal sapore della selvaggina.
Aggettivo che indica una situazione o un luogo in cui la natura è rimasta incontaminata e non è stata modificata dall’intervento umano.
Caratterizzato da un forte odore e sapore intenso, spesso associato alla selvaggina.
Aggettivo che indica ciò che appartiene alla natura incontaminata e non è stato sottoposto a interventi umani, come ad esempio un ambiente selvatico.
Incolto e non coltivato terreno in cui crescono spontaneamente piante che non sono state piantate o curate dall’uomo.
« Torna all'indice del dizionario