sella

Sedile concavo, solitamente in cuoio imbottito, sagomato per adattarsi al dorso di un cavallo, mulo o asino, utilizzato per cavalcarlo agevolmente. Può essere addestrato per essere cavalcato e permette di mantenere il potere o la posizione occupata, ma anche di perderla. Riconquistare il potere o la condizione economica precedente equivale a rimettersi in sella.

Sedile a forma di sella, utilizzato come sedile di veicoli a due o tre ruote, su cui il conducente si siede a cavalcioni, come ad esempio biciclette e motociclette.

Termine che indica una particolare forma di sedile per cavalli, caratterizzata da una struttura che si adatta alla schiena dell’animale per consentirgli di essere montato e cavalcare. In senso figurato, può anche indicare una depressione o un avvallamento.

Oggetto costituito da una base piatta e due montanti curvati, utilizzato per montare a cavallo e garantire la stabilità del cavaliere durante la corsa.

Struttura anatomica a forma di incavatura del naso, che funge da supporto per gli occhiali. In particolare, la sella turcica è una cavità situata nella parte superiore del corpo dello sfenoide, all’interno della quale si trova la fossa ipofisaria che ospita l’ipofisi.

Passo di montagna con una forma concava, ampio e poco profondo.

Oggetto dalla forma concava utilizzato come supporto o sostegno, che può essere costituito da legno sagomato per il traino di un’imbarcazione in secco o da cemento per sostenere una tubazione.

Strumento di equitazione costituito da un sedile e da una serie di cinghie, utilizzato per cavalcare un cavallo o un altro animale.